Home | Dr. Beccarisi Giovanni
Specializzato nella chirurgia mini-invasiva dell’anca, il Dr. Beccarissi Giovanni offre soluzioni ortopediche avanzate per favorire una rapida ripresa e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Giovanni Beccarisi si è specializzato nella diagnosi e nella cura di vari casi clinici, assicurandosi al tempo stesso che ogni paziente sia pienamente informato.
Con oltre 5.000 interventi eseguiti, il Dr. Beccarisi Giovanni offre un’esperienza ortopedica di eccellenza, combinando precisione e tecniche mini-invasive per garantire il massimo benessere articolare e una rapida ripresa.
Presente nelle migliore cliniche d’Italia, il dott. Giovanni Beccarisi fornisce risultati eccezionali e tangibili, aiutando a ridurre al minimo la preoccupazione del paziente e creando un piano di trattamento adatto alle sue esigenze.
1990
E’ entrato in qualità di allievo interno (svolgendo internato di Laurea) nell’istituto di Clinica Ortopedica e Traumatologica dell’Università di Pavia, dedicandosi all’attività di reparto, sala gessi e sala operatoria.
1991
Ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Pavia discutendo una Tesi sul trattamento dell’Osteoma Osteoide presso la Clinica universitaria di Ortopedia a Pavia.
1991
Ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione di Medico Chirurgo. Nell’anno accademico 1991/92 accede, in qualità di medico specializzando, alla Scuola di Specialità in Ortopedia e Traumatologia (indirizzo Ortopedia e Traumatologia Generale) dell’Università degli Studi di Pavia
1996
Ha conseguito il Diploma di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia presso la Clinica Ortopedica dell’Università degli Studi di Pavia discutendo la Tesi sperimentale sulla revisione protesica ai anca con il cotile LOR.
1996 veniva assunto presso l’Istituto Ortopedico “Galeazzi” di Milano presso la sezione di Chirurgia della Mano, diretta dal dott. Carlo Grandis, ivi svolgendo attività chirurgica e di reparto. Dal 1998 ad oggi lavora in qualità di Dirigente Medico di 1° livello presso l’Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale “A. Murri” di Fermo. Dal 2014 ad oggi in qualità di Dirigente Medico Ortopedia e Traumatologia. 2004 è stato conferito l’incarico di durata triennale, di natura professionale di Chirurgia Artroscopica e Chirurgia della Mano, nell’ambito dell’U.O. Complessa di Ortopedia e Traumatologia del Dipartimento di Chirurgia. Nella stagione 2005-2006 è stato il referente traumatologo della Società Sportiva Sutor Basket Montegranaro, effettuando numerose consulenze ai componenti della squadra; nel gennaio 2006 ha sottoposto ad intervento chirurgico di osteosintesi alla mano destra il giocatore V. A., stella emergente anche della Nazionale di Basket. Con decorrenza 16 settembre 2008 gli è stato conferito l’incarico di durata triennale di Direzione della Struttura Semplice di Chirurgia Artroscopica e Chirurgia della Mano all’interno della U.O.C. di Ortopedia dell’ospedale “A. Murri” di Fermo nell’ambito del dipartimento di Chirurgia, di cui è tutt’ora responsabile. Il 19 novembre 2014 il dott. Beccarisi ha presentato domanda per il conferimento di un incarico quinquennale per dirigente medico direttore di struttura complessa di ortopedia e traumatologia, come da determina n. 468/AV4 del 09/09/2014 adottata dal Direttore dell’ Area Vasta n.4.
Negli anni di permanenza presso l’Istituto di Clinica Ortopedica e Traumatologica dell’Università di Pavia ha partecipato a numerosi Congressi, anche in qualità di Relatore sia in Italia che all’estero, grazie alla buona conoscenza della lingua Inglese; ha realizzato, inoltre, pubblicazioni su riviste scientifiche.
Le patologie dell’anca sono conseguenza, generalmente, di disturbi congeniti, ad esempio la displasia dell’anca; del progredire dell’età, di traumi ed incidenti stradali che hanno provocato fratture malconsolidate. Fra le operazioni più importanti sull’anca vi sono gli interventi chirurgici di impianto della protesi d’anca.
Le patologie del ginocchio sono molto comuni. Trattandosi di un’articolazione fra le più sollecitate, possono presentarsi nel ginocchio lesioni delle sue strutture interne come del menisco, dei legamenti crociati o dei collegamenti collaterali; patologie degenerative come gonartrosi, il cattivo scorrimento femoro/rotuleo. La chirurgia ha un ampio spazio sia nella patologia traumatica quanto in quella degenerativa.
Fra le patologie più comuni del piede e della caviglia ricordiamo: l’alluce valgo, la fascite plantare o le dita a martello, il piede piatto del bambino, la tendinite o la rottura del tendine d’Achille, il piede piatto dell’adulto. Ogni problematica richiederà un’attenta valutazione ed un percorso terapeutico costruito su misura in bale alle caratteristiche ed alle esigenze del paziente.
Questa parte dello scheletro può essere soggetta a lesioni e patologie sia in età pediatrica quanto in età adulta. E’ molto importante, infatti la valutazione del corretto sviluppo nel bambino, per diagnosticare tempestivamente eventuali disturbi come la scoliosi e la spondilolistesi.
La spalla è un distretto anatomico che presenta spesso un’usura dei suoi fasci muscolari e tendinei (lesione della cuffia dei rotatori)m dei capi (artrosi), delle strutture di contenimento (instabilità capsulari). Le tecniche rigenerativa trovano largo impiego nelle patologie della spalla, in modo particolare le infiltrazioni di acido ialuronico.Le tecniche artroscopiche consentono altresì, di evitare incisioni chirurgiche e facilitano un veloce recupero.
I disturbi che più comunemente interessano il gomito sono l’epicondilite, detta anche gomito del golfista. Oltre a un approccio chirurgico, anche la patologia del gomito sono altamente raccomandate le infiltrazioni di acido ialuronico, di pappa piastrinica o di cellule adipose.
La terapia migliore sarà stabilita sulla base delle esigenze del paziente e della cronicizzazione della patologia.
Visito in diverse regioni per venire incontro a tutti i miei pazienti